Torna   a    Iniziative / Eventi

Venerdì 07 Aprile 2006 -  Incontro con la dott.ssa Rosalia Sidoti

Educazione sessuale

 

La dott.ssa Sidoti

dott.ssa Rosalia Sidoti

Un appuntamento molto interessante, nell’ambito del progetto "Promozione della salute", curato dal prof. Paolo Accetta, riguarda l’incontro con la ginecologa, dottoressa Rosalia Sidoti, avvenuto Venerdì 7 Marzo 2006 presso il Liceo classico – linguistico " L. Sciascia" di Sant’Agata M/llo.

La dottoressa, molto scherzosamente, ha scelto come punto di partenza per affrontare un così delicato argomento la tipica domanda che tutti noi, compresa lei stessa, ci siamo posti assistendo alla trasformazione del nostro corpo: "Cosa sta succedendo?". Stiamo attraversando una fase normale e sana della nostra vita: la pubertà.

Nella ragazza essa ha inizio quando la cosiddetta ghiandola pituitaria, posta proprio al di sotto del cervello, invia un segnale al corpo. In questo modo il corpo incomincia a produrre una specifica sostanza chimica, un ormone chiamato estrogeno. L’estrogeno ordina ogni mese ad una delle due ovaie (ghiandole che producono il progesterone, ma anche l’estrogeno stesso) di rilasciare un ovulo (cellula riproduttiva femminile). Questo importantissimo fenomeno è detto ovulazione e si verifica circa due settimane prima della mestruazione. L’ovulo viaggia, così, attraverso le tube di Falloppio (ovidotto) in direzione dell’utero, organo femminile grande più o meno come un pugno chiuso e rivestito dall’endometrio, un soffice tessuto nutriente che accoglie l'embrione . Se uno spermatozoo maschile incontra l’ovulo può fertilizzarlo. In questo caso, l’ovulo fecondato si annida nel rivestimento uterino dove riceve il nutrimento necessario per trasformarsi in un essere umano. Se l’ovulo non è fecondato, l'endometrio comincia a sfaldarsi e inizia, sotto forma di un fluido rossastro e attraverso la vagina e nella ragazza vergine anche attraverso una flessibile membrana: l’imene), il flusso mestruale (mestruazione), che consiste appunto di sangue e frammenti dei tessuti sfaldati dell'endometrio.

Anche nel ragazzo, la pubertà ha inizio quando la ghiandola pituitaria invia un segnale al corpo, il quale inizia a produrre un ormone, il testosterone. Alzandosi i livelli di testosterone, il pene (organo riproduttivo maschile) e i testicoli (ghiandole contenute in una sacca detta scroto), diventano più grandi; inoltre, questi ultimi iniziano a produrre gli spermatozoi (cellule riproduttive maschili). Diverse secrezioni provenienti da ghiandole, esattamente le vescicole seminali , la prostata e le ghiandole bulbouretrali si mescolano con gli spermatozoi.Questo liquido ,contenente gli spermatozoi,è il liquido seminale , detto anche seme o sperma.Lo sperma attraverso l'uretra , il canale che attraversa il pene , sbocca all'esterno del corpo , questo fenomeno è detto eiaculazione.

.  
.

Questi cambiamenti, propri della pubertà, portano, infatti, anche se in modo diverso, il corpo del ragazzo e quello della ragazza a crescere, a svilupparsi, ad assumere le forme tipiche di un uomo e di una donna, capaci, se lo vorranno, di concepire un bambino. Ci tengo particolarmente a rilevare l’inciso "se lo vorranno" perché, come ha giustamente ripetuto la dottoressa Sidoti, concepire un bambino non è solamente un atto fisico, quindi un incontro di cellule, ma è un atto più profondo che implica delle scelte di responsabilità legate ad un’età più matura, che non è la nostra. Da ciò l’importanza della contraccezione. Numerosi sono, infatti, i metodi contraccettivi a nostra disposizione, su cui la dottoressa ha largamente dibattuto.

.  

METODI CHIMICI

Anticoncezionali steroidei

I contraccettivi orali, i comuni "pillole", sono composti di sostanze chimiche molto simili agli ormoni naturali (estrogeni e progesterone) e agiscono bloccando l'ovulazione, rendendo difficoltoso il passaggio degli spermatozoi dalla vagina all'utero e rendendo inospitale l'ambiente uterino in cui dovrebbe annidarsi l'ovulo eventualmente fecondato.

L'assunzione d'alti dosaggi d'estrogeni entro 72 ore da un rapporto non protetto, la cosiddetta "pillola del giorno dopo", può provocare un aborto precoce impedendo l'annidamento dell'uovo.

Altri anticoncezionali chimici

Altre forme di contraccettivi sono gel, creme, candelette e schiume spermicide, e spugnette imbevute di spermicida da introdurre nella vagina prima d'ogni rapporto sessuale. Agiscono distruggendo gli spermatozoi.

.  
.  

Metodi di barriera

I metodi di barriera, che ostacolano fisicamente l'ingresso degli spermatozoi nell'utero, sono disponibili in diverse forme, sia per le donne sia per gli uomini. I preservativi (detti anche profilattici o condom), sono cappucci di gomma da infilare sul pene in erezione prima del rapporto. Nonostante presentano effetti collaterali di tipo fisico (vaginiti nella donna) e psicosessuale, con diminuzione della sensibilità nell'uomo e fastidio nella donna, negli ultimi anni il loro utilizzo si è particolarmente diffuso in quanto diminuisce il rischio di trasmissione dell'AIDS e d'altre malattie a trasmissione sessuale, come la gonorrea, la sifilide , l'herpes, la clamidia e l'epatite B.

La gonorrea, è un’infezione dovuta ad un batterio Gram-negativo, la Neisseria Gonorrhoeae.

 

Spirale intrauterina

La spirale intrauterina è un sottile filamento di metallo o di plastica, sagomato ad ansa o a spirale, che deve essere inserita da un medico all'interno dell'utero. Ha un'efficacia abbastanza alta e funziona ostacolando l'impianto dell'uovo fecondato sulla parete uterina; alcuni tipi di spirale liberano anche piccole quantità di progesterone.

 

 

METODI NATURALI

Coito interrotto (metodo non affidabile)

Si tratta della retrazione del pene dalla vagina prima dell'eiaculazione.

Metodo della temperatura basale

La temperatura corporea basale è la temperatura sviluppata dall'organismo a riposo, per mantenere le funzioni vitali (battito cardiaco e respirazione). Può essere rilevata al risveglio. La temperatura basale aumenta e resta costantemente alta dopo l'ovulazione e fino alla fine del ciclo mestruale, sotto l'influsso del progesterone. Pertanto, il metodo della temperatura basale fornisce un'idea precisa di quando comincia il periodo fertile.

Metodo dell’ovulazione

Detto anche metodo del muco cervicale o metodo Billings, si basa sull'osservazione quotidiana dei cambiamenti del muco cervicale liberato nella vagina durante il ciclo. Il muco prodotto dal collo dell'utero, infatti, cambia notevolmente le sue caratteristiche nei giorni precedenti l'ovulazione, per favorire il passaggio degli spermatozoi all'interno dell'utero. Il metodo dell'ovulazione fornisce indicazioni sia sull'inizio sia sulla fine del periodo fertile all'interno del ciclo.

Metodo sintotermico

Per definire l'inizio e la fine della fase fertile, questo metodo utilizza sia le indicazioni della temperatura basale sia quelle del muco cervicale, ed eventualmente altri segni quali modificazioni del collo dell'utero, tensione al seno, perdite di sangue.

 

A conclusione della conferenza, a noi giovani è rimasto un momento di debita riflessione.

ESSERE INFORMATI = SAPER SCEGLIERE

- Saper scegliere, cioè, di vivere liberamente questa fascia d'età definita da tutti "la più bella";

- Saper scegliere di vivere la spensieratezza, l’allegria, la libertà.

Tutte cose che andrebbero bruscamente in un’altra direzione se ci dovessimo trovare ad affrontare problematiche d'ordine etico, sociale, religioso e di coscienza cristiana legate ad una gravidanza non voluta .

 

Loredana Ridolfo - I B Linguistico

 

   

 

          Torna   a    Iniziative / Eventi