Festa dei Santi Patroni Marco e Nicola

Il 31 luglio ricorre la festa di S.Marco e S.Nicola, Patroni di S. Marco d’Alunzio.

Caratteristica è la cosiddetta "Entrata Addauru" che si svolge il 31 luglio: molti giovani addobbano rami di alloro (addauru) e li portano, accompagnati dalla banda e da una gran folla alla chiesa di S.Teodoro dove si susseguono canti e balli. Al termine dello spettacolo c’è la premiazione del ramo più bello e, secondo la tradizione, la distribuzione delle collure benedette, ciambelline di dieci centimetri di diametro realizzate con pasta azima.

Chiesa di tutti i Santi

Secondo la tradizione locale, la chiesa, di struttura assai semplice, è edificata su un tempio pagano nel 1200, anche se non esiste alcuna conferma. Di certo è, che è una chiesa antichissima, che nel corso dei secoli ha subito numerosi rifacimenti: andata in rovina, viene rifatta nel 1610 ad opera di Mastro Melchiorre Cimino, che ottiene lo "jus patronatus". Nuovamente distrutta nel 1710, è affidata a Don Marco Meli, che la riedifica. Negli anni ottanta crolla parzialmente; la parte superstite viene consolidata ad opera della Sovrintendenza dei Beni Culturali.

Chiesa S.Maria dei Poveri

La chiesa si affaccia su una graziosissima piazzetta da dove si dominano tanti incantevoli paesaggi. Edificata nel 1682, è a una navata e presenta un portale marmoreo barocco; il campanile annesso viene costruito nel 1778.

In possesso dei monaci di Maniaci, è trascurata a tal punto che dall’originaria costruzione rimane solo una cappelletta, con l’immagine di Maria Vergine, non più venerata, perché la chiesa è tutta diroccata.

Una leggenda racconta che ciò non piace a Dio che cerca di porre rimedio a tale trascuratezza. Infatti , un giorno una povera zoppa entra in chiesa per chiedere alla Madonna di liberarla dal male di cui soffriva. La voce della sua guarigione si sparge e la gente torna a venerare l’immagine della Madonna. Da allora la chiesa è chiamata S. Maria dei poveri.