C/da  Muti  Sant'Agata  Militello  (Messina)   Codice Meccanografico:  MEIS00300Q    e-mail: meis00300q@istruzione.it

Istituto  |   Organigramma  |   Area Docenti  |   Famiglie/Alunni  |   PON/POR  |   Graduatorie  |   Modulistica  |   Circolari  |   Contatti

                                        
Offerta Formativa
 "La conoscenza è un processo di costruzione continua"     J. Piaget
         Anno Scolastico 2015/2016  
Clicca sul libro per scaricare il testo completo in  pdf

Che cos'è?

     Il POF è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia. Esso è elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio d’istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni, anche di fatto, dei genitori (art.3 D.P.R. 275/99 - Regolamento dell’autonomia scolastica). Per l’elaborazione del Piano il C.d.d. si avvale del lavoro di un’apposita Commissione, la Commissione P.O.F. Il Piano dell’Offerta Formativa é coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi ed indirizzi di studi determinati a livello nazionale e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa. Dunque, tutte le componenti della comunità scolastica - Dirigente, Docenti, Personale non docente, Alunni, Famiglie - sono coinvolte nel processo educativo come soggetti attivi, protagonisti di una comune proposta formativa, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze. Ciò si potrà realizzare a pieno se verrà potenziata la collegialità, intesa come senso di corresponsabilità nel lavoro comune: la progettualità di attività trasversali curricolari ed extracurricolari, la collaborazione attiva e proficua anche con l’extrascuola (Enti Locali, A.S.P., Associazioni Sportive, Culturali e di Volontariato).

OBIETTIVI

     Nell’elaborazione del POF i docenti fissano gli obiettivi generali e specifici di apprendimento in relazione ai bisogni reali dell’utenza. L’Istituto, attraverso la progettualità, compie le seguenti scelte culturali di carattere generale:

• adegua la proposta formativa ai bisogni dei giovani e della società;

• organizza in modo razionale e funzionale le risorse materiali e professionali;

• individua degli spazi per la compartecipazione delle varie componenti della scuola per un coinvolgimento attivo nel processo formativo degli alunni;

• garantisce all’azione educativo - didattica un orientamento pedagogico che farà da riferimento sicuro per tutte le componenti in essa operanti;

• avvia iniziative per prevenire il disagio giovanile e per favorire l’orientamento; offre un servizio di ascolto e di consulenza agli studenti;

• promuove attività integrative per tutti gli studenti, attività di sostegno, di recupero e di approfondimento.

In particolare, il progetto educativo focalizza e si propone di raggiungere i seguenti obiettivi formativi generali ai quali ciascuna classe adeguerà la programmazione didattica e curricolare per l’anno scolastico 2011-2012:

• sviluppare e potenziare la personalità di ciascun allievo;

• educare alla libertà ed alla responsabilità delle scelte individuali;

• rafforzare valori umani autentici e riflettere sulla qualità della vita attraverso la ricerca dei valori più significativi;

• fornire ai giovani sicure e valide linee di orientamento per le future scelte di vita, di studio e di lavoro;

• educare i giovani ad una più matura e compiuta sensibilità etica e civile;

• educare gli alunni alla conoscenza di sé ed all’autocoscienza;

• valorizzare la centralità del dialogo e dell’impegno comune al fine di creare ovunque un ambiente positivo di relazioni interpersonali;

• promuovere la cultura dello star bene con se stessi, con gli altri e con le istituzioni;

• far superare le barriere della comunicazione educando i giovani alla interculturalità.

Obiettivi trasversali comuni a tutte le discipline:

• Acquisizione di un metodo di studio razionale, efficiente ed efficace;

• Sviluppo delle capacità di ascolto e produzione;

• Sviluppo delle capacità di orientamento;

• Sviluppo e potenziamento di abilità logico-deduttive, analitiche e sintetiche;

• Sviluppo di capacità di operare confronti, analogie e differenze in ordine ai vari problemi;

• Educazione al senso critico ed estetico;

• Sviluppo delle motivazioni allo studio.

All’interno della programmazione didattico-educativa le singole classi attivano iniziative e progetti finalizzati al raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:

• Acquisizione di informazioni e di conoscenze;

• Acquisizione di linguaggi della comunicazione verbale e non verbale;

• Educazione alla legalità;

• Educazione a una corretta alimentazione;

• Educazione alla drammatizzazione;

• Educazione all’analisi teatrale e filmica;

• Conoscenza della storia del messaggio cristiano;

• Acquisizione del valore della corporeità;

• Educazione all’ ambiente come Valore per la salvaguardia dell’ ecosistema.

Ogni docente procede alla stesura del piano di lavoro, dopo aver accertato i livelli di partenza di ogni alunno, tenendo presente la realtà in cui opera. Il coinvolgimento degli studenti nelle attività sarà realizzato mediante:

• Lezioni frontali, lezioni partecipate, dibattiti, ricerca/azione;

• Attività interdisciplinari e pluridisciplinari, lavori singoli e di gruppo;

• Esercitazioni mirate a dimostrazioni, applicazioni, verifiche;

• Lettura diretta dei testi;

• Impiego di tecnologie multimediali e informatiche;

• Promozione di attività di orientamento universitario;

• Visite guidate e viaggi d’istruzione;

• Partecipazione a conferenze, spettacoli teatrali, mostre, attività di cineforum, gare sportive, concorsi, Giochi della chimica, Olimpiadi della matematica, “Certamina”, “stages” linguistici all’estero;

• Attività di recupero e/o approfondimento;

• Incontri con le famiglie.

Si utilizzeranno, per la realizzazione delle singole attività, le risorse che offrono la scuola , il territorio, le associazioni, gli enti locali, le reti. Le programmazioni didattico-educative fissano comuni criteri di verifica per il raggiungimento del successo formativo. La verifica mira ad accertare le conoscenze, le competenze acquisite, il metodo di lavoro basato sulla ricerca e sulla riflessione personale, per quanto possibile autonoma e critica. Essa ha la funzione, inoltre, di controllare la validità del processo di insegnamento-apprendimento e di riorientare i percorsi e i metodi didattici per un insegnamento individualizzato e flessibile.

FINALITA’

• Far acquisire i saperi e le competenze essenziali a tutti i giovani, per un consapevole esercizio dei diritti di cittadinanza;

• Stimolare e favorire la partecipazione degli studenti alla vita della scuola;

• Formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite;

• Educare alla convivenza e alla cultura dell’accoglienza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente;

• Promuovere e sostenere le diverse iniziative di educazione alla cittadinanza attiva: valori del dialogo, della comprensione e della solidarietà, integrazione delle diverse abilità, potenziamento della formazione nell’area scientifica e diffusione delle tecnologie informatiche nell’ambito delle attività didattiche rivolte ai soggetti disabili, sostegno della scuola in ospedale, educazione stradale, accoglienza ai fini dell’integrazione degli alunni stranieri, sostegno alla creatività/pratica musicale e teatrale, tutela dell’ ambiente e valutazione dello sviluppo sostenibile, educazione motoria e sport come strumenti per educare alla sana competizione e ai valori del rispetto degli altri e delle regole;

• Promuovere lo sviluppo e la diffusione nelle scuole di azioni e politiche volte all’affermazione della cultura della legalità, al contrasto delle mafie ed alla diffusione della cittadinanza attiva;

• Prevenire e contrastare il bullismo e la violenza dentro e fuori la scuola;

• Valorizzare l’autonomia scolastica incrementando l’offerta formativa attraverso l’ampliamento degli spazi e degli orari di fruizione del servizio scolastico e promuovendo lo sviluppo delle competenze degli allievi, l’aggiornamento dei docenti e le scelte di ordine didattico e organizzativo;

• Sviluppare la metodologia dell’alternanza scuola - lavoro quale strumento di innovazione didattica ed organizzativa;

• Incrementare, adeguare e mettere in sicurezza il patrimonio edilizio scolastico;

• Sostenere la crescita del Paese attraverso l’attuazione delle politiche dell’Unione Europea nel campo dell’educazione e della formazione, nel quadro della strategia europea di Lisbona.

• Offrire ai giovani reali opportunità di orientamento nel mondo della formazione professionale e dell’ Università, motivando al tempo stesso gli allievi più impegnati e valorizzando adeguatamente le eccellenze.  

LA VALIDAZIONE DEL P.O.F.
• Il processo di monitoraggio e la valutazione in itinere del P.O.F. sono affidati alla funzione strumentale Area 2.
•  La valutazione finale del P.O.F. è affidata alla funzione strumentale Area 8 (Autovalutazione d’Istituto,…) e al Collegio dei docenti, in base alla rinnovata adesione alla rete internazionale di scuole “Faro” ed in base ad una autovalutazione d’istituto, che quest’anno dovrà coinvolgere anche genitori ed allievi.
         Anno Scolastico 2015/2016  
Clicca sul libro per scaricare il testo completo in  pdf
Troverai l'indice del P.O.F. a pag. 2 del documento
ALLEGATI :    Regolamenti 

 


Torna a inizio pagina
Tutti i diritti riservati © 2011 - I.S.I.S. "Sciascia Fermi" - Sant'Agata Militello (ME)